Affitti brevi: stop al self check-in e alle key box
- ImmoPrime
- 7 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min
La rivoluzione nel mondo degli affitti brevi è ufficialmente iniziata: il Ministero dell’Interno ha deciso di mettere un freno definitivo all’utilizzo del self check-in e delle key box, strumenti ormai diffusissimi in tutta Italia. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la sicurezza pubblica.

Con la nota del 18 novembre 2024, il Ministero ha stabilito che:
Niente più self check-in: L’identificazione degli ospiti dovrà avvenire esclusivamente di persona, con verifica diretta dei documenti di identità.
Addio alle key box: Le cassette per il ritiro automatico delle chiavi sono vietate, così come qualsiasi altro metodo che non preveda la consegna manuale delle chiavi.
Obblighi stringenti di comunicazione:
I gestori dovranno comunicare le generalità degli ospiti alla Questura entro 6 ore dal check-in se il soggiorno dura meno di 24 ore.
Per soggiorni più lunghi, il termine massimo resta fissato a 24 ore.
Tutto ciò dovrà essere fatto attraverso il portale “Servizio Alloggiati” del sito della Polizia di Stato.
Il capo della polizia, Vittorio Pisani, ha evidenziato come il self check-in e le key box rappresentino una falla nel sistema di controllo. Questi strumenti, infatti, eludono le norme antiterrorismo e impediscono l’inserimento tempestivo dei dati degli ospiti nella banca dati della Polizia.
I gestori devono immediatamente adottare misure per rispettare le nuove regole:
Modificare le procedure di check-in per garantire che avvenga sempre di persona.
Eliminare eventuali key box in uso presso le loro strutture.
Verificare i documenti di identità e accertarsi che corrispondano all’intestatario della prenotazione.
Aggiornare i sistemi di registrazione per garantire l’inserimento dei dati nei tempi richiesti.
In caso di mancato rispetto delle nuove disposizioni, le Questure hanno il mandato di effettuare controlli mirati, con possibili sanzioni per i trasgressori.
Le reazioni del settore
Le nuove norme stanno già dividendo il settore. Da un lato, molti operatori riconoscono l’importanza della sicurezza, soprattutto in vista di eventi come il Giubileo. Dall’altro, alcuni gestori temono che le nuove regole possano rallentare la gestione delle strutture e aumentare i costi operativi.
Anche gli ospiti potrebbero risentire del cambiamento: l’addio al self check-in potrebbe ridurre la flessibilità, una delle caratteristiche più apprezzate dagli utenti degli affitti brevi.
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