Diritto di sopraelevazione: quando l'ultimo piano è un plus
- ImmoPrime

- 27 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Il diritto di sopraelevazione è un tema cruciale per chi opera nel mercato immobiliare: trasforma il lastrico solare o l’ultimo piano in una fonte di valore aggiunto, ma porta con sé vincoli tecnici, urbanistici e condominiali che vanno conosciuti per evitare contenziosi e errori di valutazione.

Cos’è il diritto di sopraelevazione
Il diritto di sopraelevazione consente al proprietario dell’ultimo piano o del lastrico solare di innalzare l’edificio realizzando nuovi piani o strutture sopra l’altezza originaria. Si tratta di una prerogativa disciplinata dal Codice Civile e dal Testo Unico dell’Edilizia, che però deve confrontarsi con limiti normativi e urbanistici locali.
A chi spetta
Proprietario dell’ultimo piano: titolare principale del diritto di sopraelevare.
Proprietario del lastrico solare: può esercitare il diritto, anche se il lastrico è in proprietà condominiale, a condizione di ricostruirlo e ripristinarne l’uso per gli altri condomini dopo l’intervento.
Più titolari dell’ultimo piano: ciascuno può sopraelevare per la propria porzione seguendo la proporzione di proprietà.
Limiti e obblighi principali
Vincoli strutturali: la struttura esistente deve poter sopportare i carichi; se serve consolidamento, spesso è richiesto il consenso unanime dei condomini per lavori che incidano sulle parti comuni.
Compatibilità urbanistica: la sopraelevazione deve rispettare il Piano Regolatore, le altezze massime e gli indici edificatori stabiliti dal Comune; in aree vincolate può essere vietata o subordinata ad autorizzazione paesaggistica.
Aspetto architettonico e decoro: i condomini possono opporsi se l’intervento altera in modo significativo le linee estetiche dell’edificio.
Luce e aria: eventuali riduzioni rilevanti di illuminazione o aerazione per le unità sottostanti possono dare titolo a opposizioni anche dopo l’esecuzione dell’opera.
Procedura urbanistica e titoli abilitativi
Qualificazione dell’intervento: la sopraelevazione rientra tra le nuove costruzioni e, salvo casi minori, richiede un titolo abilitativo (permesso di costruire o SCIA a seconda della portata) e la verifica di compatibilità con gli strumenti urbanistici comunali.
Autorizzazioni speciali: in presenza di vincoli paesaggistici, storici o in centri storici, occorre l’autorizzazione della Soprintendenza o dell’ente competente.
Verifiche tecniche: relazione strutturale e progetto firmato da professionisti abilitati, calcolo delle interazioni sulle parti comuni e attestazione di conformità agli obblighi normativi sono passaggi imprescindibili.
Indennità di sopraelevazione e impatto economico
Principio di indennizzo: il proprietario che esercita il diritto è tenuto a corrispondere un’indennità agli altri condomini per l’area che viene occupata dalla sopraelevazione, calcolata ripartendo il valore dell’area tra i piani dell’edificio, compreso quello che si va a realizzare.
Valutazione immobiliare: la stima deve considerare il valore dell’incremento volumetrico, eventuali lavori di rinforzo strutturale, oneri urbanistici e l’effetto sui diritti reali degli altri condomini; è buona prassi predisporre una perizia tecnica-economica per difendere la proposta in sede contrattuale o giudiziaria.
Consigli pratici per proprietari e agenti immobiliari
Verificare subito: titolo di proprietà, regolamento condominiale, planimetrie, vincoli urbanistici comunali e destinazione d’uso del lastrico solare.
Affidarsi a professionisti: ingegnere strutturista e tecnico urbanista per valutare fattibilità e costi; avvocato o notaio per i profili patrimoniali e di indennizzo.
Valutare l’equilibrio costi/benefici: calcolare oneri, tempi autorizzativi e possibile valore aggiunto per unità vendibili o affittabili.
Comunicazione in condominio: pur non essendo sempre necessario il consenso preventivo, una strategia trasparente e preventiva riduce il rischio di opposizioni e contenziosi successivi.
Documentazione: conservare perizie, progetti approvati, attestazioni di conformità e calcoli delle indennità per uso in trattativa o in caso di opposizione.
La sopraelevazione è uno strumento potente per valorizzare un immobile ma richiede un approccio multidisciplinare: controllo documentale, verifiche tecniche approfondite, conformità urbanistica e corrette valutazioni economiche. Procedere preparati minimizza i rischi e massimizza il ritorno dell’investimento.

Agenzia a zero commissioni per chi vende o affitta




Commenti