Leggere la visura catastale della propria casa e ottenerla online
- ImmoPrime

- 16 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 dic
Molti proprietari di casa si trovano prima o poi davanti a un documento che sembra scritto in codice: la visura catastale. Eppure, dietro quei numeri e quelle sigle si nasconde la vera identità del tuo immobile. Saperla leggere significa evitare errori e affrontare con sicurezza compravendite, successioni o pratiche edilizie.
Una storia quotidiana
Immagina Mario, che sta vendendo il suo appartamento. Il notaio gli chiede la visura catastale aggiornata. Mario la guarda e vede tre parole: foglio, mappale, subalterno. All’inizio gli sembrano astratte, ma in realtà sono semplicissime:
Foglio → è la porzione di territorio comunale, come una pagina della mappa.
Mappale → è il numero che identifica il fabbricato o il terreno.
Subalterno → è il codice che distingue la singola unità immobiliare (l’appartamento, il box, la cantina).
Così Mario capisce che il suo appartamento è individuato da “Foglio 12, Mappale 345, Subalterno 7”. Senza questi dati, il notaio non potrebbe redigere correttamente l’atto.
Come recuperare la visura catastale online
Oggi non serve più andare fisicamente all’ufficio del Catasto: la visura si può scaricare direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ecco i passaggi:
Accedi al portale dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it).
Effettua l’accesso con SPID, CIE o CNS.
Vai nella sezione “Servizi catastali e ipotecari”.
Seleziona “Consultazione visure catastali”.
Inserisci i dati dell’immobile (Comune, foglio, mappale, subalterno) oppure cerca per codice fiscale se sei intestatario.
Scarica la visura in formato PDF, completa di dati identificativi e rendita catastale.
Il servizio è gratuito per i titolari dell’immobile e consente di avere sempre a disposizione un documento aggiornato e ufficiale.
Visura ordinaria vs visura storica
Molti non sanno che esistono due tipologie di visura:
Visura ordinaria
Riporta la situazione attuale dell’immobile: dati identificativi, intestatari e rendita catastale.
È quella che serve nella maggior parte delle pratiche (compravendite, contratti di locazione, mutui).
È come una fotografia scattata oggi.
Visura storica
Contiene tutte le variazioni avvenute nel tempo: passaggi di proprietà, cambi di destinazione d’uso, modifiche catastali.
È utile per ricostruire la storia di un immobile, ad esempio in successioni o contenziosi.
È come sfogliare un album che racconta l’intera vita della casa.
Un esempio pratico
Supponiamo di avere un condominio in via Roma:
Foglio 12 → la porzione di territorio comunale.
Mappale 345 → il fabbricato condominiale.
Subalterno 7 → l’appartamento specifico.
Con la visura ordinaria vedrai solo l’attuale intestatario e i dati catastali. Con la visura storica, invece, potrai scoprire che quell’appartamento era intestato prima al nonno di Mario, poi al padre, e infine a lui.
Foglio, mappale e subalterno non sono numeri astratti, ma i codici che raccontano la storia della tua casa. E grazie ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, oggi puoi recuperare la visura catastale in pochi minuti. Saper distinguere tra ordinaria e storica ti permette di avere non solo la fotografia attuale del tuo immobile, ma anche il suo intero percorso nel tempo.
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